Una sintesi del recente editoriale dal titolo "Impatto della pandemia da Coronavirus (COVID-19) sui disturbi dell'umore e le intenzioni suicidarie", realizzato da alcuni dottorandi del Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute dell'Università La Sapienza di Roma.
La diffusione imprevista del Coronavirus (COVID-19) ha portato a una crisi globale che ha cambiato radicalmente le nostre vite. Dopo quasi 2 anni di pandemia, il COVID-19 rappresenta ancora una minaccia significativa per la sicurezza individuale e globale. I governi hanno adottato le necessarie misure restrittive per contenere l'infezione e ridurre l'impatto della crisi sui sistemi sanitari di tutto il mondo, hanno costretto le persone ad allontanarsi e isolarsi socialmente.
Per questo motivo, la pandemia ha ancora importanti ripercussioni non solo sulla salute fisica: il benessere psicologico è stato gravemente colpito considerando che durante il periodo pandemico è aumentato anche il rischio di insorgenza dei disturbi mentali.
Nell'editoriale sono descritti articoli di ricerca concentrati sugli effetti della pandemia sull'umore e sui comportamenti delle persone. Di particolare rilevanza, infatti, è stata la diffusione di sintomi depressivi, ansia e ideazioni suicidarie, in diversi paesi e popolazioni (come operatori sanitari, studenti e persone con specifiche condizioni cliniche). Inoltre, l'argomento di ricerca evidenzia le sfide attuali per far fronte all'impatto psicologico della COVID-19, fornendo spunti per la pratica clinica per sostenere gli operatori sanitari, i pazienti con COVID-19 e i loro familiari.
Chiara Ciacchella, Virginia Campedelli, Giorgio Veneziani, Gaia Romana Pellicano, Daniela Sambucini, Carlo Lai -
Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute, Università La Sapienza di Roma
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