Le persone con disturbo mentale e disabilità psicosociale dovrebbero essere rafforzate (empowered) e coinvolte nell’advocacy, nelle politiche, nella pianificazione, nella legislazione, nella prestazione di servizi, nel monitoraggio, nella ricerca e nella valutazione in materia di salute mentale.
Oggi più che mai è necessario un più attivo coinvolgimento e sostegno degli utenti nella riorganizzazione, nell’offerta, nella valutazione e nel monitoraggio dei servizi, affinché le cure ed i trattamenti rispondano meglio ai loro bisogni. Altrettanto necessaria una maggiore collaborazione con gli operatori informali della salute mentale, inclusi i familiari, gli insegnanti, i funzionari di polizia e il mondo del privato sociale.
Inoltre, un approccio multisettoriale è necessario laddove i servizi sostengono le persone nelle diverse fasi della vita e, se necessario, facilitano il loro accesso a diritti fondamentali, quali l’impiego lavorativo (inclusi programmi di reinserimento), le opportunità abitative e formative, la partecipazione ad attività nella comunità ed a programmi e attività dotate di senso.
La Fondazione di Liegro si propone di ascoltare e dare risposte a partire dalla comprensione che i soggetti hanno della loro condizione; offrire reciproco incoraggiamento e senso di appartenenza attraverso l’uso di pari come operatori e in funzione di sostegno in aggiunta alla diretta esperienza delle persone con disagio mentale e dei loro familiari. Sostenere le persone con disagio psichico nell’acquisizione dei beni essenziali di ogni cittadino (lavoro, casa, socializzazione…) perché ri/prendano in mano la loro vita con una progettualità che traguardi il disturbo.
La Fondazione propone questi interventi: