La Fondazione intende proporre attraverso il progetto molteplici attività con il fine di promuovere la salute ed il benessere mentale e di favorire l'inclusione sociale di persone con disagio psichico attraverso la valorizzazione dei servizi del territorio. Il Piano di Zona del Municipio VIII 2018-2020 ha sottolineato le maggiori criticità per ciò che concerne gli interventi municipali, rappresentate dall’assenza di una collaborazione sistematica e di una metodologia di lavoro integrata con il CSM. Il Municipio individua tra le traiettorie progettuali fondamentali una collaborazione sistematica con il DSM, in particolare con il CSM e l'intensificazione dei rapporti con i Centri Orientamento Lavoro (COL) e con il terzo settore. Questo progetto, quindi, si inserisce in un contesto che richiede l'ottimizzazione dell'organizzazione e la coordinazione dei servizi sanitari e non sanitari, deputati alla tutela della salute mentale. Al fine di definire strategie innovative si vuole stipulare una sorta di patto per la salute mentale” tra molteplici attori del territorio: sanitari e sociali, pubblici e privati, enti locali, forme della cittadinanza attiva e gli altri enti del terzo settore, per la valorizzazione delle risorse umane, materiali e territoriali. Una collaborazione maggiore tra questi attori e una formazione ed informazione dedicata ad essi, permetterebbero alle persone un accesso facilitato ai servizi presenti sul territorio e la costruzione di reti sociali inclusive. La socializzazione e l’inclusione sociale profonda possono e devono prendere vita grazie alla territorialità dei servizi, cosicché le persone abbiano garantito l’accesso alla comunità di appartenenza prima durante e dopo la loro esperienza di disagio psichico, in un territorio ricco di risorse che sia pronto ad accoglierli ed includerli. Per questo è necessario fare leva sulle risorse già disponibili, rendendole note, ma anche sensibilizzare il contesto ad una comunità consapevole e non giudicante.
L'obiettivo finale è quello di creare un’unione tra i percorsi clinici, indirizzati alle persone con disagio psichico, e i percorsi non clinici, ovvero di attivare una rete territoriale che possa guidare l'individuo verso l'inclusione e il benessere sociale e non ghettizzarlo esclusivamente nei servizi clinici. La realizzazione della piattaforma ha invece come obiettivo quello di rendere più agevole per la cittadinanza il trovare punti di riferimento e servizi utili sul territorio e rendere noto l'iter più adeguato da intraprendere in base all'esigenza.
Le azioni previste dal progetto “YESIP - Youth Empowerment for Social Inclusion and Prosociality” si rivolgono agli studenti e alla comunità scolastica, insegnanti, genitori e youth workers, attraverso: opportunità di discussione, formazione ed informazione, quali dibattiti con esperti, influencer e personaggi noti (impegnati attraverso le loro attività nel raccontare le dinamiche e le sfide del periodo adolescenziale e di contrasto alla discriminazione sociale e violenza); momenti psicoeducativi e di empowerment (laboratori esperienziali e workshop) per promuovere i fattori protettivi alla base delle competenze prosociali. Integrando diverse metodologie ci si propone di sensibilizzare gli studenti e rafforzare la loro consapevolezza sulle tematiche oggetto di discriminazione e sugli strumenti emotivi e sociali che possono prevenire comportamenti devianti, dinamiche di vittimizzazione e esclusione.
Il progetto ha previsto 4 eventi pomeridiani per i giovani e 4 per gli adulti, volti all’apertura di un dialogo e di supporto alla consapevolezza. Ogni evento, adeguatamente presentato nelle scuole e pubblicizzato tramite la rete di contatti della Fondazione e dei partner, tratta una tematica diversa, con l’obiettivo di lanciare un messaggio contro la discriminazione e la violenza fra i ragazzi soprattutto in questo clima storico difficile per la salute mentale dei giovani, costituendo un momento di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di recupero e socializzazione, di sviluppo e di inclusione collettiva.
31 luglio 2024 - Prosegue la rassegna stampa degli articoli dedicati all'allarme lanciato dal servizio SOSS - Lo Sportello di Orientamento e Supporto Sociale della Fondazione Di Liegro.
Il SOSS della Fondazione Di Liegro resterà attivo anche durante l’intero mese di agosto 2024 al fine di
garantire il supporto in un periodo dell’anno particolarmente delicato per le persone affette da disagi psichici e per i loro familiari, e può essere contattato da tutta Italia chiamando il numero 3517488351 o attraverso la mail supportosociale@fondazionediliegro.it.
Leggi la prima parte delle pubblicazioni.
Roma, 30 luglio 2024 - Sulla stampa compare la notizia che nei primi sei mesi del 2024 sono aumentate le richieste di aiuto da parte dei giovani per disagi legati alla salute mentale raccolte dalla Fondazione Di Liegro: il 34% delle telefonate arrivate al SOSS, il servizio di supporto, orientamento e sostegno sociale offerto dalla Fondazione, proviene da chi ha meno di 30 anni. Numeri raddoppiati e in costante crescita rispetto allo stesso periodo del 2023.
L'elenco delle testate continua, qui la seconda parte.
Roma, 4 luglio 2024 - La Fondazione Don Luigi Di Liegro ha vissuto una giornata straordinaria nella sede di via Ostiense a Roma. Si è infatti tenuta la Festa di Fine Anno dei laboratori di Arteterapia, un momento di celebrazione per i successi e i traguardi raggiunti dai partecipanti ai corsi della Fondazione.
Questo evento è stato parte integrante della seconda edizione di Felicittà 2024, una manifestazione promossa dall'Assessorato al Patrimonio di Roma Capitale, che ha visto 19 spazi culturali aperti al pubblico dalle 18 alle 24.
La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dell'assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, che hanno onorato l'evento con la loro visita. Durante il suo intervento, il sindaco ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto dalla Fondazione e il suo impatto positivo sulla comunità.
È motivo di gioia per me vedere come il patrimonio di Roma Capitale, che è il patrimonio di tutti i cittadini, possa essere messo a servizio di tante esperienze belle e importanti. Quella della Fondazione Di Liegro significativa per la nostra città, non solo per la nostra storia, per quello che Luigi ha saputo darci, a partire naturalmente dai convegni sui Mali di Roma e da tutto il suo lavoro straordinario.
Ma poi per quello che voi qui fate oggi, davvero dimostrando che tutte le persone sono una risorsa, tutte le persone non solo hanno diritto di avere, ma possono dare tanto e rendere la città e la vita più belle.
Quindi grazie.
L'evento ha riscosso un grande successo, con una partecipazione calorosa da parte di tutti i presenti.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso questa serata indimenticabile. Continuate a seguirci per i prossimi eventi e iniziative!
Roma, 26 giugno 2024 - in occasione della giornata contro il traffico di droga, la Fondazione Di Liegro interviene nel dibattito sulle droghe, forte della sua esperienza con i giovani del territorio.
La relazione annuale del 2024 al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia ha rilevato come 960mila under 19, ovvero 4 studenti su 10, abbiano fatto utilizzo di droga almeno una volta nella vita. Nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 19 anni, 54mila ragazzi riferiscono di aver assunto cocaina nel corso del 2023. Un numero in crescita rispetto agli anni precedenti.
Il contrasto al proliferare delle dipendenze deve svilupparsi su più livelli: repressione delle attività criminali, supporto e percorsi di inclusione per le persone in difficoltà, collaborazione tra pubblico e privato sociale. Lo scenario complessivo è infatti sempre più allarmante.
17 giugno 2024 - Una ricca e colorata esposizione delle fotografie realizzate dai partecipanti del Laboratorio di Fotografia organizzato, da settembre 2023 a maggio di quest`anno, dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro ETS. La mostra è inaugurata il 17 giugno al Talent Art di Roma, nel quartiere Talenti in Via Ferdinando Martini 7, e rimane aperta fino a giovedì 20 giugno. Circa 40 immagini scattate in luoghi e tempi diversi dagli utenti, nel corso degli oltre 30 appuntamenti infrasettimanali del laboratorio, opere amatoriali selezionate da due esperti fotografi, come Angelo Paionni e Gianluca Laurentini. L`iniziativa viene sostenuta anche dalla Diocesi di Roma e dalla Fondation d`Harcourt.
La Fondazione Di Liegro è lieta di ospitare una giornata di studio dedicata alla riabilitazione psichiatrica nei servizi, organizzata dalla SIRP Lazio. Questo evento rappresenta un'importante occasione per confrontarsi sulle modalità operative attuali e sul livello di soddisfazione dei professionisti TeRP (Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica) che operano nella Regione Lazio.
La SIRP intende incontrare tutti i TeRP e i professionisti chiave della riabilitazione nella Regione Lazio, sia in ambito pubblico che privato, per discutere le attuali modalità operative nella riabilitazione psichiatrica. L'incontro mira a esaminare il livello di soddisfazione dei TeRP riguardo il loro inquadramento organizzativo, il loro ruolo nei progetti riabilitativi e il rapporto con gli altri professionisti dell'equipe riabilitativa.
9:30 - 10:00
Registrazione partecipanti
10:00 - 10:15
Apertura dei lavori
Paolo Paolotti
10:15 - 11:00
Discussione guidata in tema: soddisfazione dei TeRP nel territorio del Lazio
Moderatore: Valerio De Lorenzo
Coinvolgimento: Referenti Commissione di Albo TeRP Lazio
11:00 - 11:45
Discussione guidata in tema: formazione dei TeRP e sviluppo professionale
Moderatore: Daniele Sadun
Coinvolgimento: Referenti corsi di Laurea in TeRP Lazio
11:45 - 12:00
Pausa
12:00 - 12:45
Discussione guidata in tema: coinvolgimento dei TeRP nel lavoro di equipe
Moderatore: Maura Papi
Coinvolgimento: Referenti Posizioni Organizzative TeRP
12:45 - 13:30
Discussione guidata in tema: attivazione dei TeRP nella rete dei servizi territoriali
Moderatore: Paolo Del Nero
Coinvolgimento: Referenti Associazioni di Categoria
13:30 - 13:45
Tavola rotonda in tema: progettare lo sviluppo della professione TeRP nel Lazio
Moderatore: Angela Muscettola
Discussant: Paolo Paolotti, Daniele Sadun, Maura Papi, Paolo Del Nero, Valerio De Lorenzo e tutti i Referenti
13:45 - 14:00
Conclusione dei lavori
Paolo Paolotti
Segreteria Scientifica e Organizzativa:
Paolo Paolotti, Angela Muscettola, Valerio De Lorenzo
Registrazione:
Per partecipare, inviare una mail a sirp.regionelazio@gmail.com con nome, cognome, profilo professionale, anno di laurea e sede di lavoro.
L'evento non è accreditato ECM, ma verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
L'evento "SU LA MASCHERA: MUSICA IN PIAZZA!!!" del 20 maggio 2024 al Teatro De' Servi di Roma, ha segnato un trionfo per i nostri laboratori di Teatro e di Musica, guidati da Roberto Baldassari e Marco Soricetti. lo spettacolo ha registrato un tutto esaurito, riscuotendo un notevole successo di pubblico e risonanza sulla stampa. Un evento che ha evidenziato l'importanza dell'arte come strumento di inclusione ed espressione nel campo della salute mentale.
Il 3517488351 è un numero di telefono capace di rompere la solitudine, il disorientamento, la paura e creare un ponte tra il disagio psichico e la rete di supporto territoriale.
“I farmaci non bastano e servono attività di qualità. Nessuno si salva da solo, le persone stanno meglio nel momento in cui riescono a relazionarsi con gli altri, accettano la terapia e si impegnano per rendere il proprio tempo di qualità”.
Questo è il consiglio che il SOSS ha dato a Barbara*, la mamma di Nicola . Un consiglio che non è rimasto parola né promessa ma si è concretizzato nell’accompagnamento di Nicola* verso un efficace percorso terapeutico presso il Centro di Salute Mentale.
Counselor, psicologi e volontari appositamente formati: sono loro che prestano la voce, l’empatia, la competenza al servizio SOSS, per aprire un dialogo, orientare, ascoltare chi vive direttamente o indirettamente il disagio mentale: depressione, ansia, disturbi alimentari, disturbi dell’umore, isolamento, bullismo, ecc…
È attraverso il 3517488351 che la nostra Fondazione si impegna senza sosta nell’ascolto, orientamento e informazione per i problemi di salute mentale perché, come Barbara*, crediamo che nessuno veramente si salvi da solo. Insieme possiamo fare qualcosa di veramente speciale e straordinario per le vite di molte persone.
*Abbiamo usato nomi di fantasia per tutelare la privacy delle persone coinvolte.
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