"Ci sono pochi luoghi in una vita, forse persino uno solo, in cui succede qualcosa; dopodiché ci sono tutti gli altri luoghi."
(Alice Munro)
Il pensiero messo in fuga. O fuori uso. Il pensiero rientrato. Il pensiero disturbato da qualcosa d'indicibile. Il pensiero ricreato. Compatto. Adulto. Questo centro diurno è il grembo dei pensieri. Ma anche dell'impegno dei pensieri. Le attività. I confronti. I colloqui. Ci permettiamo di essere impazienti di crescere, di concentrarci, d'incontrarci. E quando questo avviene, l'incontro, ci mostra a non temere il caos, ma a danzare con il caos. Perché lo si respira nell'aria il tumulto di pensieri impegnati. Il centro diurno ridefinisce le nostre priorità. E noi impariamo, attraverso l'impegno dei pensieri, a orientare la forza vitale che è in noi. A sprigionare quell'energia che si libera con l'altro, qui ed ora.
Silvia Bove
*in copertina il dipinto "Come mi vedo attraverso di te" opera dell'autrice stessa.