Dal 9 al 13 luglio i partner del progetto "Erasmus+ Hero Housing: an educational european Road to civil rights" si incontrano a Liverpool per mettere a punto gli strumenti per la formazione dell'housing nelle comunità locali.
L'obiettivo è diffondere la cultura del sostegno all'abitare di persone con disagio psichico.
La casa e l'esperienza di vita autonoma sono diritti inalienabili per realizzare i quali è indispensabile la collaborazione del territorio. Migliorare i servizi di housing attraverso percorsi formativi vuol dire anche occuparsi di aspetti etici, culturali, di sostenibilità economica.
Bisogna costruire un curriculum europeo per aiutare le comunità allo sviluppo di abilità e competenze in questo campo. I partner del progetto hanno realizzato proposte di manuali di formazione che a Liverpool saranno esaminati ed elaborati. Il passo successivo sarà l'avvio della sperimentazione (piloting).
La Fondazione Di Liegro, il partner italiano del progetto HERO, nella sua recentissima ricerca "Reti di cura e disagio psichico. Utenti, famiglie e servizi di salute mentale a Roma" ha rilevato come il tema dell'abitare sia un importante elemento per proiettarsi nel futuro. Sono stati intervistati, tra gli altri, anche utenti che attualmente si trovano nelle case famiglia e gruppi appartamento o appartamenti supportati. "Alla domanda che intendeva raccogliere la loro aspirazione per una desiderata collocazione futura l'opinione prevalente è risultata quella di voler "andare a vivere in un appartamento tutto mio" (53%) o tutt'al più con altre persone (17,6%). Solo il 3% vorrebbe in futuro tornare in famiglia. e evidente che un percorso di recupero ad una vita normale ed inclusiva, pur con i sintomi della malattia, passa attraverso un progetto di autonomia abitativa condivisa o meno con altri".
Per maggiori informazioni visita il sito: www.housing-project.eu.